I grandi chimici

La Chimica è una scienza relativamente recente. Nel ‘600 la Fisica, col metodo galileiano, ha iniziato il suo percorso ponendo le basi che ancora oggi sono insegnate agli studenti. La Chimica invece, fino a buona parte del ‘700, è rimasta un oggetto di magia più che di scienza. Solo nel ‘700 sono iniziati gli studi col metodo scientifico sperimentale, e bisogna attendere la fine del secolo, principalmente con Lavoisier, per avere la definitiva consacrazione scientifica, con l’uso sistematico di misure quantitative.
In questa pagina sono presentati una serie di personaggi che hanno segnato lo sviluppo. A partire dal ventesimo secolo è stato istituito il Premio Nobel per diverse materie, fra cui la Chimica. Molti dei chimici più illustri sono tra i vincitori, e non sono riportati qui. Per avere un quadro completo occorre guardare anche la pagina I premi Nobel in Chimica.


 
 

Famous Organic Chemists
Un’altra pagina che può valere la pena di guardare è questa sezione del sito della Division of Organic Chemistry, della American Chemical Society, che riporta un elenco originariamente compilato dal professor Michael B. Smith (Dipartimento di Chimica, Università del Connecticut) in cui sono riportati oltre 330 famosi chimici organici (e/o scienziati che hanno contribuito ai fondamenti della chimica organica).
https://www.organicdivision.org/famous-organic-chemists/
lingua: inglese

INDICE

Grandi chimici e alchimisti

AGRE ALDER ALTMAN ANFINSEN ARNOLD
ARRHENIUS ASTON AVERY AVOGADRO BAEYER
BARTON BAWENDI BERG BERGIUS BERNAL
BERTHELOT BERTOZZI BERZELIUS BETZIG BLACK
BOSCH BOYER BOYLE BRONSTED, LOWRY BROWN
BRUS BUCHNER BUNSEN BUTENANDT BUTLEROV
CALVIN CANNIZZARO CAVENDISH CECH CHALFIE
CHARPENTIER CHAUVIN CIECHANOVER COREY CORNFORTH
CRAM CRICK CRUTZEN M. CURIE CURL
DALTON DAVY DEBYE DEISENHOFER DIELS
DOUDNA DUBOCHET DUMAS EIGEN EKIMOV
ERNST ERTL EULER-CHELPIN FARADAY FENN
FERINGA ERNST FISCHER HANS FISCHER HERMANN FISCHER FLORY
FRANK FRANKLAND FRANKLIN FUKUI GAY LUSSAC
GEBER GEOFFROY GERHARDT GIAUQUE GIBBS
GILBERT GOODENOUGH GRIGNARD GRUBBS GUITON-MORVEAU
HABER HAHN HALES HARDEN HASSEL
HAUPTMAN HAWORTH HECK HEEGER HEIDELBERGER
HELL HENDERSON HERSCHBACH HERSHKO HERZBERG
HESS HEVESY HEYROVSKY HINSHELWOOD HODKGIN
HOFFMANN HOFMANN HUBER HUCKEL INGOLD
JOLIOT, CURIE KARLE KARPLUS KARRER KEKULE’
KENDREW KLUG KNOWLES KOBILKA KOHN
KOLBE ARTHUR KORNBERG ROGER KORNBERG KROTO KUHN
LANGMUIR LAVOISIER Le CHATELIER LEDERBERG LEE
LEFKOWITZ LEHN LELOIR LEVITT LIBBY
LIEBIG LINDAHL LIPSCOMB LIST LOMONOSOV
LURIA MACDIARMID MACKINNON MACMILLAN MARCUS
MARTIN McCLINTOCK MCMILLAN MELDAL MENDELEEV
MERRIFIELD MICHEL MITCHELL MODRICH MOERNER
MOISSAN MOLINA MOORE MULLIKEN MULLIS
NATHANS NATTA NEGISHI NERNST NIRENBERG
NORRISH NORTHROP NOYORI OLAH ONSAGER
OSTWALD PARACELSO PASTEUR PAULING PEDERSEN
PERKIN PERUTZ POLANYI POPLE PORTER
PREGL PRELOG PRIESTLEY PRIGOGINE PROUST
PROUT RAMAKRISHNAN RAMSAY RICHARDS ROBINSON
ROSE ROWLAND DANIEL RUTHERFORD ERNEST RUTHERFORD Ružička
SABATIER SANCAR SANGER SAUVAGE SCHEELE
SCHROCK SEABORG SEMYONOV SHARPLESS SHECHTMAN
SHIMOMURA SHIRAKAWA SINGER SKOU SMALLEY
GEORGE SMITH MICHAEL SMITH SODDY SOMORJAI SORENSEN
SPIEGELMAN STAHL STANLEY STAUDINGER STEIN
STEITZ STODDART SUMNER SUZUKI SVEDBERG
SYNGE SZENT-GYORGYI TAKAMINE TANAKA TAUBE
TISELIUS TODD TRAUBE TSIEN UREY
van HELMONT van’t HOFF VIGNEAUD VIRTANEN WAAGE, GULDBERG
WALKER WALLACH WARSHEL WERNER WHITTINGHAM
WIELAND WILKINSON WILLIAMSON WILLSTATTER WINDAUS
WINTER WITTIG WOHLER WOODWARD WURTZ
WUTHRICH YONATH YOSHINO ZEWAIL ZIEGLER
ZSIGMONDY

L’alchimia
L’alchimia precede la chimica. Pur essendo una pratica più magica che scientifica, produsse importanti conoscenze che poi passarono nella chimica. Lord Bacone, con una gradevole similitudine, paragonò gli alchimisti a quei lavoratori che, sforzandosi di cercare un tesoro che credevano celato sotto la terra, a forza di rivolgere e dividere il suolo, giunsero infine a renderlo fertile; così essi, cercando un lusinghiero impossibile scoprirono delle cose utilmente reali e, parlando della chimica del suo tempo, ci dice che “dai fornelli sortì una filosofia che valse a confondere tutti i ragionamenti degli antichi“. (da Elementi di filosofia chimica, Humphry Davy, 1814). L’elenco degli alchimisti è lungo e variegato, da ciarlatani a uomini di profonda cultura.

Geber (Abū Mūsā Jābir ibn Ḥayyān al-Azdī, latinizzato in Geber; Ṭūs, 721 circa – Baghdad, 765 o 822)
Matematico e astronomo persiano, considerato il fondatore dell’alchimia araba. Ebbe grande influenza in Europa.
https://www.britannica.com/biography/Geber
lingua: inglese

 

Iatrochimica
Iatrochimica o medicina chimica è un termine derivato dal greco antico iatrós, che significava “medico” o “medicina”). La iatrochimica applicava le conoscenze chimiche alla medicina, in particolare alla preparazione di farmaci da minerali, estratti e distillati, purificati con tecniche alchemiche. Ebbe successo e si sviluppò tra il 1525 e il 1660, specialmente nei Paesi Bassi.Il suo fondatore e più importante rappresentante fu Paracelso.

Paracelso (Einsiedeln, 1493 – Salisburgo, 1541).
Alchimista e medico, si interessò alla preparazione di sostanze medicamentose, fondando una nuova disciplina, la iatrochimica, basata sulla cura delle malattie attraverso l’uso di sostanze minerali.
https://www.treccani.it/enciclopedia/paracelso
https://www.britannica.com/biography/Paracelsus
lingua: italiano inglese

 

Chimica pneumatica

Antoine Lavoisier (1743-1794) dimostra la decomposizione dell'acqua in ossigeno e idrogeno
Antoine Lavoisier (1743-1794) dimostra la decomposizione dell’acqua in ossigeno e idrogeno

La chimica pneumatica, lo studio delle proprietà dei gas e delle reazioni di combustione, si sviluppò nel diciassettesimo secolo. Si scoprì che l’aria, elemento aristotelico, era costituita da “più arie”, vale a dire più sostanze semplici: idrogeno, anidride carbonica, ossigeno, … La scoperta di queste sostanze consentì lo sviluppo della scienza chimica e la confutazione della teoria del flogisto.

Le arie

  • gas silvestre o aria fissa (anidride carbonica) – Jean Baptiste van Helmont, 1756 (decomposizione di carbonati)
  • aria flogisticata (azoto) – Daniel Rutherford, 1772
  • aria infiammabile (idrogeno), Henry Cavendish 1776 (reazione di acidi con certi metalli)
  • aria deflogisticata (ossigeno), Joseph Priestley 1774
    https://www.sutori.com/story/chimica-pneumatica–JL4MZUrw4rGtMi9HsgJLt5F9
    lingua: italiano

Jan Baptiste van Helmont (Bruxelles, 1577 – Vilvoorde, Paesi Bassi, 1644)
Rappresentate autorevole della iatrochimica, è considerato il fondatore della chimica pneumatica. Ipotizzò che l’aria atmosferica fosse formata da un insieme di gas. Studiando la combustione del legno, scoprì il gas silvestre (l’anidride carbonica).
https://www.treccani.it/enciclopedia/jan-baptiste-van-helmont/
https://www.britannica.com/biography/Jan-Baptista-van-Helmont
lingua: italiano inglese

Stephen Hales (Bekesbourne, 1677 – Teddington, 1761)
Fu il primo a dimostrare che l’aria aveva un ruolo determinante nei processi chimici. Ricordato per lo sviluppo del bagno idropneumatico, le sue ricerche rappresentarono un punto di riferimento fondamentale per lo sviluppo della chimica pneumatica e per la fondazione della rivoluzione chimica di Lavoisier.
https://en.wikisource.org/wiki/Dictionary_of_National_Biography,_1885-1900/Hales,_Stephen
https://www.britannica.com/biography/Stephen-Hales 
http://www.imss.fi.it/milleanni/cronologia/biografie/hales.html
lingua: inglese italiano

Joseph Black (Bordeaux, 1728 – Edimburgo, 1799)
Chimico e medico scozzese, scopre l’aria fissa ( anidride carbonica) prodotta per decomposizione dei carbonati e con la respirazione. Inventa il calorimetro, studia il calore latente e il calore specifico.
biografia https://web.archive.org/web/20110524100635/http://www.1911encyclopedia.org/Joseph_Black
produzione di aria fissa http://web.lemoyne.edu/~giunta/black.html
decomposizione della magnesia https://archive.org/details/experimentsuponm00blac/mode/2up?ref=ol
lingua: inglese

Henry Cavendish (Nizza, 1731 – Londra, 1810)
Chimico, nel 1766 descrive la reattività dell’aria fissa, la sua solubilità e acidità in acqua, indidua un gas e ne studia le proprietà, viene chiamato aria infiammabile (idrogeno), perfeziona le tecniche di raccolta dei gas.
biografia https://www.britannica.com/biography/Henry-Cavendish
presentazione e note http://web.lemoyne.edu/~giunta/cavendish.html
esperimenti sull’aria https://archive.org/details/experimentsonai00cavegoog/page/n4/mode/2up?ref=ol&view=theater
lingua: inglese

Joseph Priestley (Birstall, 1733 – Northumberlanda, 1804)
Studia la solubilità della CO2 , apporta modifiche al bagno idropnematico per la raccolta di gas solulibili in acqua, scopre l’ossido di azoto, l’anidride solforosa, l’acido cloridrico, l’ammoniaca e l’aria deflogisticata (ossigeno) nel 1774, ottenuta riscaldando l’ossido rosso di mercurio.
biografia https://www.britannica.com/biography/Joseph-Priestley
considerazioni sulla teoria del flogisto http://web.lemoyne.edu/~giunta/phlogiston.html
video su un dispositivo per lo studio dei gas https://vimeo.com/106783291
esperimenti e osservazioni su diversi tipi di arie https://archive.org/details/experimentsobser03prie/page/n9/mode/2up?ref=ol&view=theater
lingua: inglese

Daniel Rutherford (Edimburgo, 1749 – Edimburgo, 1819)
Chimico, collaboratore di Black, studia le proprietà delle arie scoperte e individua un nuovo tipo di gas, l’aria flogistificata (azoto) nel 1772.
https://en.wikisource.org/wiki/Dictionary_of_National_Biography,_1885-1900/Rutherford,_Daniel
lingua: inglese


La Chimica, scienza sperimentale

Robert Boyle (Lismore, 1627 – Londra, 1691)
Nel 1661 pubblica “The sceptical chymist” (Il chimico scettico), uno scritto in forma di dialogo, in cui viene proposta l’ipotesi che la materia, formata da particelle in movimento, vada soggetta a cambiamenti in seguito alle collisioni tra le particelle stesse. Boyle confuta con lavori sperimentali l’idea aristotelica dei quattro elementi (terra, aria, acqua e fuoco) e dei principi alchemici (sale, mercurio e zolfo).
biografia https://www.britannica.com/biography/Robert-Boyle
libro https://archive.org/stream/scepticalchymist00boyl?ref=ol#page/n69/mode/2up
biografia https://www.sciencehistory.org/historical-profile/robert-boyle
lingua: inglese

Michail Lomonosov (Denisovka, 1711 – San Pietroburgo, 1765
Scienziato e linguista russo, contribuì: alla formulazione di una teoria cinetica del calore, di una teoria cinetica dei gas, di un principio di conservazione della materia, di un’ipotesi ondulatoria della luce. Il primo a sostenere che petrolio e metano sono prodotti della trasformazione di materiale organico dai resti di piante e animali.
https://www.britannica.com/biography/Mikhail-Vasilyevich-Lomonosov
lingua: inglese

Louis-Bernard Guyton-Morveau (Digione, 1737 – Parigi, 1816
Chimico francese, cofondatore della rivista scientifica “Annales de Chimie” (1789). Contribuisce alla nuova nomenclatura chimica , e ne indica i criteri: i nomi delle sostanze devono essere univoci, compositivi.
biografia https://www.britannica.com/biography/Louis-Bernard-Guyton-de-Morveau
opere https://openmlol.it/autori/5967
lingua: francese italiano inglese

Carl Wilhelm Scheele (Stralsunde, 1742 – Köping, 1786
Chimico svedese, scopre l’ossigeno e studia il suo comportamento nella combustione. A Scheele vengono attribuite le scoperte degli elementi chimici: bario (1772), manganese (1774), molibdeno (1778), tungsteno (1781), e di diversi composti chimici, tra cui acido citrico, acido lattico, glicerolo, acido cianidrico (noto anche, in soluzione acquosa, come acido prussico), acido fluoridrico, acido solfidrico (1777).
https://www.britannica.com/biography/Carl-Wilhelm-Scheele
https://www.beautifulchemistry.net/scheele
lingua: inglese

La teoria del flogisto
La teoria del flogisto è stata elaborata nel XVII secolo per spiegare i processi di ossidazione e combustione. Il flogisto era il principio del fuoco, contenuto nelle sostanze combustibili. Secondo questa teoria il fenomeno della combustione, ora chiamato ossidazione, era causato dalla liberazione del flogisto, con la sostanza deflogisticata lasciata come cenere o residuo.
teoria del flogisto https://www.britannica.com/science/phlogiston
teoria generale della fermentazione https://www.google.it/books/edition/Georgii_Ernesti_Stahl_Zymotechnia_fundam/s5NmAAAAcAAJ?hl=it&gbpv=1&dq=zymotechnia+fundamentalis+sive+fermentationis+theoria+generalis&pg=PA87&printsec=frontcover
lingua: inglese latino

Georg Ernst Stahl (Ansbach,1659 – Berlino, 1734)
Stahl fu un medico, fisico e chimico tedesco, che elaborò la teoria del flogisto per spiegare le reazioni di combustione e la respirazione. Confutando le teorie mistiche, nel libro “Zymotechnia fundamentalis sive fermentationis theoria generalis” (teoria generale della fermentazione), propose una spiegazione meccanicistica della fermentazione con il rilascio di particelle.
biografia https://www.britannica.com/biography/Georg-Ernst-Stahl
opere https://openlibrary.org/authors/OL911280A/Georg_Ernst_Stahl
lingua: inglese tedesco latino

Tavole di affinità
Le sostanze reagiscono per affinità (spiegazione antropologica, che risente della tradizione alchemica di scienza universale). In via qualitativa una reazione può essere descritta in base alla tendenza di una sostanza a sostituire un’altra sostanza. Le tavole di affinità si diffusero notevolmente nel XVIII secolo, soprattutto in Francia e in Germania e, pur con i loro limiti predittivi, ebbero il merito di ordinare per reattività crescente molte sostanze allora conosciute. Il concetto di affinità chimica fu introdotto da Herman Boerhaave e successivamente fu sviluppato da Geoffroy l’Aîné che pubblicò nel 1718 una tabella delle affinità intitolata “Table des différents rapports observés entre les diverses substances“.
video https://brunelleschi.imss.fi.it/itinerari/multimediale/TavoleAffinita.html
riflessioni storiche sul concetto di affinità https://www.soc.chim.it/sites/default/files/users/sci_didattica/Riflessioni-storiche-sul-concetto-di-affinit%C3%A0-chimica.pdf
lingua: italiano

Étienne François Geoffroy (Parigi, 1672 – Parigi, 1731)
Chimico e medico francese, docente al Collegio Medico di Parigi, Étienne François Geoffroy è ricordato per aver realizzato la tavola di affinità chimica (Table des differents Rapports observés entre differentes substances) presentata all’Académie Royale des Sciences di Parigi nel 1718.
https://www.treccani.it/enciclopedia/etienne-francois-geoffroy/
lingua: italiano


Nascita della chimica moderna
“La chimica non potrà diventare nulla più che arte sistematica o dottrina sperimentale, ma mai una scienza nel senso proprio della parola, poiché i suoi principi sono soltanto empirici, e non permettono nessuna rappresentazione a priori nell’intuizione, e di conseguenza non rendono minimamente comprensibili i fondamenti dei fenomeni chimici secondo la loro possibilità, perché incapaci dell’applicazione della matematica.” Primi principi metafisici della scienza della natura – 1786 – Immanuel Kant
L’affermazione di Kant era giustificata, fino a oltre la metà del ‘700, dallo stato della ricerca chimica. Ma verso la fine del secolo l’introduzione sistematica di misure quantitative inserì la chimica a pieno titolo nel sistema delle grandi scienze, e portò rapidamente alle sue grandi scoperte: Teoria atomica e Tavola periodica

Antoine-Laurent de Lavoisier (Parigi, 1743 – Parigi, 1794)
Meticoloso sperimentatore, è considerato il padre della chimica moderna. Propose una teoria in grado di spiegare quantitativamente il ruolo dell’ossigeno nella combustione e nella calcinazione dei metalli, ponendo fine alla teoria del flogisto; formulò la legge di conservazione della massa, ridefinì il concetto di elemento chimico.Fu tra gli autori della nomenclatura moderna per le sostanze chimiche, che sostituì la vecchia nomenclatura alchemica.
biografia https://www.treccani.it/enciclopedia/antoine-laurent-lavoisier
opere https://openlibrary.org/authors/OL140348A/Antoine_Laurent_Lavoisier
lingua: italiano francese inglese

Joseph Louis Proust (Angers, 1754 – Angers, 1826)
Chimico francese, famoso per la sua legge delle proporzioni definite e costanti, principio fondamentale della chimica analitica, una delle evidenze sperimentali che condussero alla formulazione della teoria atomica.
https://www.britannica.com/biography/Joseph-Louis-Proust
lingua: inglese

John Dalton (Eaglesfield, 1766 – Manchester, 1844)
Meteorologo e chimico, la sua fama è dovuta principalmente all’aver formulato la teoria atomica. La teoria afferma che tutte le sostanze sono composte di atomi, un tipo di atomo per ogni elemento. Propose pesi relativi degli atomi e rapporti di combinazione. Sebbene gran parte delle sue conclusioni siano oggi riconosciute come sbagliate, la teoria resta una delle scoperte più importanti della storia della scienza. Fra le altre sue scoperte, va ricordata almeno la legge delle proporzioni multiple.
biografia https://www.sciencehistory.org/historical-profile/john-dalton
presentazione di opere http://web.lemoyne.edu/~giunta/dalton.html
A New System of Chemical Philosophy, 1808 https://archive.org/details/newsystemofchemi01daltuoft/page/n3/mode/2up
opere https://openlibrary.org/authors/OL2204890A/John_Dalton
lingua: inglese

Amedeo Avogadro (Torino, 1776 – Torino, 1856)
Amedeo Carlo Avogadro, conte di Quaregna e Cerreto, fu un fisico e chimico italiano, famoso per i suoi contributi alla teoria molecolare, espressi nella legge conosciuta come “Legge di Avogadro“.
biografia https://www.treccani.it/enciclopedia/amedeo-avogadro_(Enciclopedia-Italiana)/
presentazione https://www.sciencehistory.org/historical-profile/amedeo-avogadro
breve presentazione https://biblio.toscana.it/argomento/Amedeo%20Avogadro
lavoro http://web.lemoyne.edu/~GIUNTA/avogadro.html
lingua: italiano inglese

Humphrey Davy (Penzance, 1778 – Ginevra, 1829)
Professore di chimica alla Royal Institution, fu il primo a usare sistematicamente la pila di Volta. Fondò l’elettrochimica , scoprì 6 nuovi elementi, tra cui potassio e sodio, stabilì che il cloro è un elemento.
biografia https://www.britannica.com/biography/Sir-Humphry-Davy-Baronet
biografia https://www.sciencehistory.org/historical-profile/humphry-davy
presentazione di opere http://web.lemoyne.edu/~giunta/jdavy.html
opere https://openlibrary.org/authors/OL2957336A/Sir_Humphry_Davy
lingua: inglese

Joseph Louis Gay-Lussac (Saint-Léonard de Noblat, 1778 – Parigi, 1850)
Si occupò dello studio quantitativo delle proprietà dei gas, effettuando importanti esperimenti per studiarne il comportamento al variare della temperatura a pressione costante (da qui la legge sui gas che porta il suo nome).
Compì vari esperimenti sulla composizione chimica dell’atmosfera terrestre e sulle variazioni del campo magnetico terrestre, utilizzando alcuni aerostati riempiti di idrogeno.
https://www.treccani.it/enciclopedia/joseph-louis-gay-lussac
lingua: italiano

Jöns Jacob Berzelius (Väversunda, 1779 – Stoccolma, 1848)
Chimico svedese. Berzelius è considerato, insieme a Robert Boyle, John Dalton e Antoine Lavoisier, uno dei fondatori della chimica moderna. Gli è attribuito di aver scoperto gli elementi chimici cerio, nel 1803, e selenio, nel 1817, e di essere stato il primo a isolare silicio e torio nel 1824.
Berzelius ha proposto il sistema di notazione chimica. “I segni chimici dovrebbero essere lettere, per una maggiore facilità di scrittura, e non per sfigurare un libro stampato. Sebbene quest’ultima circostanza possa non sembrare di grande importanza, dovrebbe essere evitata ogni volta che può essere eseguita. Prenderò, quindi, per il segno chimico, la lettera iniziale …” Berzelius, Annals of Philosophy, v. 3 (1814)
biografia https://www.sciencehistory.org/historical-profile/jons-jakob-berzelius
presentazione articolo http://web.lemoyne.edu/giunta/berzelius.html
articolo originale https://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=nyp.33433062744788&view=1up&seq=71
opere https://openlibrary.org/authors/OL112832A/J%C3%B6ns_Jacob_Berzelius
lingua: inglese e altre

William Prout (Horton, 1785 – Londra, 1850)
Chimico britannico. Elaborò una teoria atomistica della materia nella quale assumeva come elemento primario l’idrogeno, in seguito alla scoperta che i pesi atomici dei singoli elementi sono multipli di quello dell’idrogeno. Propose una classificazione dei componenti alimentari in acqua, grassi, carboidrati e proteine, che ​​ebbe rapido successo ed è tuttora usata.
biografia https://www.treccani.it/enciclopedia/william-prout/
biografia https://www.britannica.com/biography/William-Prout
lavoro https://web.lemoyne.edu/~giunta/PROUT.HTML
lingua: italiano inglese

Michael Faraday (Southwark, 1791 – Hampton Court, 1867)
Fisico e chimico britannico, ha contribuito in maniera determinante allo studio dell’elettromagnetismo e dell’elettrochimica. In chimica, ottiene il gas liquefatto (cloro) per la prima volta e scopre nuove sostanze come il benzene e l’esacloroetano. In elettrochimica, ha scoperto le leggi dell’elettrolisi, rendendo l’elettrochimica una scienza quantitativa.
biografia https://www.britannica.com/biography/Michael-Faraday
opera https://archive.org/details/onelectrochemic00fara/page/76/mode/2up?ref=ol
libro divulgativo https://archive.org/details/chemicalhistoryo00faraiala/mode/2up?ref=ol&view=theater
lingua: inglese

Friedrich Wöhler (Eschersheim, 1800 – Gottinga, 1882)
Chimico tedesco, nel 1828 realizza la sintesi di un composto organico, l’urea, partendo unicamente da reagenti inorganici. Wöhler dimostra sperimentalmente che la chimica dei composti del mondo inorganico e la chimica dei composti del mondo vivente seguono le stesse leggi: è il tramonto delle teorie vitaliste, le quali affermavano che la chimica degli organismi viventi fosse fondamentalmente differente da quella della materia inanimata.
biografia https://www.treccani.it/enciclopedia/friedrich-wohler_%28Enciclopedia-Italiana%29/
biografia https://www.nndb.com/people/913/000100613/
storia https://ilblogdellasci.wordpress.com/2016/05/30/friedrich-wolher-e-gli-albori-della-chimica-organica-di-sintesi/
Liebig e Wöhler https://www.sciencehistory.org/historical-profile/justus-von-liebig-and-friedrich-wohler
articolo https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1002/andp.18280880206
articolo tradotto https://www.nndb.com/people/913/000100613/
lingua: italiano tedesco inglese

Jean Baptiste André Dumas (Alès, 1800 – Cannes, 1884)
Chimico e politico francese, diede importanti contributi allo sviluppo della scienza chimica. In particolare, formulò i principi generali della chimica generale, ridefinì il concetto di molecola, classificò i non metalli, propose l’uso delle equazioni chimiche. Mise a punto il metodo Dumas per la determinazione dei pesi molecolari.
biografia https://www.treccani.it/enciclopedia/jean-baptiste-andre-dumas
biografia https://www.newadvent.org/cathen/05189a.htm
metodo Dumas https://en.wikipedia.org/wiki/Dumas_method_of_molecular_weight_determination
lavoro http://web.lemoyne.edu/~giunta/dumas.html
lingua: italiano inglese

Germain Henri Hess (Ginevra, 1802 – San Pietroburgo, 1850)
Chimico svizzero, formula la legge di Hess, un primo enunciato della legge di conservazione dell’energia, che stabilisce che la variazione di energia in un processo chimico è indipendente dal percorso utilizzato per passare dallo stato iniziale a quello finale.
https://www.britannica.com/biography/Germain-Henri-Hess
lingua: inglese

Justus von Liebig (Darmstadt, 1803 – Monaco di Baviera, 1873)
Chimico e accademico tedesco, con le sue ricerche ha migliorato l’analisi organica. Ha dato inoltre importanti contributi alla chimica per l’agricoltura, alla biochimica e all’organizzazione della chimica organica.
biografia https://www.britannica.com/biography/Justus-Freiherr-von-Liebig
biografia https://www.nndb.com/people/875/000100575/
Liebig e Wöhler https://www.sciencehistory.org/historical-profile/justus-von-liebig-and-friedrich-wohler
Nota di Dumas e Liebig https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k2964f/f567.image.langEN
lingua: inglese francese

Robert Wilhelm Eberhard Bunsen (Gottinga, 1811 – Heidelberg, 1899)
Chimico e fisico tedesco, ricordato per vari contributi tra i quali la preparazione mediante elettrolisi di numerosi metalli puri tra cui cromo, magnesio, alluminio, manganese, sodio, bario, calcio e litio; per gli studi sugli spettri di emissione. Perfezionò inoltre uno speciale bruciatore, inventato da Michael Faraday, chiamato becco di Bunsen.
biografia https://www.britannica.com/biography/Robert-Bunsen
biografia https://web.archive.org/web/20070927224234/http://www.woodrow.org/teachers/ci/1992/Bunsen.html
Bunsen e Kirchoff https://www.sciencehistory.org/historical-profile/robert-bunsen-and-gustav-kirchhoff
lingua: inglese

Charles Frédéric Gerhardt (Strasburgo, 1816 – Strasburgo, 1856)
Chimico francese, noto per alcuni suoi lavori sugli acidi e, in particolare, per aver sintetizzato l’acido acetilsalicilico. Scrisse due importanti trattati: “Précis de chimie organique” (1844) e “Traité de chimie organique” (1853), in cui introdusse i termini gruppo funzionale e serie omologhe, e utilizzò questi concetti per sistematizzare e classificare tutti i composti organici noti all’epoca. Secondo lo storico della chimica W.B. Jensen, Gerhardt utilizzò per primo il simbolo R per indicare un sostituente qualsiasi nelle formule delle diverse classi di composti.
https://www.britannica.com/biography/Charles-Gerhardt
https://fr.wikipedia.org/wiki/Charles_Gerhardt
https://en.wikipedia.org/wiki/Charles_Fr%C3%A9d%C3%A9ric_Gerhardt
lingua: francese inglese

Charles Adolphe Wurtz (Wolfisheim, 1817 – Parigi, 1884)
Chimico francese, ha contribuito allo sviluppo della chimica organica sintetizzando il glicole etilenico, la glicerina , l’ossido di etilene. Propose un metodo di sintesi delle paraffine (sintesi di W.), enunciò la teoria dei tipi secondo la quale gruppi alchilici possono sostituire gli atomi di idrogeno di una molecola senza alterarne la struttura fondamentale.
breve biografia in italiano https://it.wikipedia.org/wiki/Charles-Adolphe_Wurtz
articolo esteso in inglese https://en.wikipedia.org/wiki/Charles_Adolphe_Wurtz
lingua: italiano inglese

Adolph Wilhelm Hermann Kolbe (Elliehausen, 1818 – Lipsia, 1884)
Chimico tedesco, contribuì al superamento della credenza vitalistica, con la sintesi della sostanza organica acido acetico dal disolfuro di carbonio. Partecipò allo sviluppo della teoria strutturale, sostenendo l’ipotesi dei radicali, modificando il concetto di “radicale” e facendo previsioni accurate sull’esistenza di alcoli secondari e terziari. È ricordato anche per la reazione di Kolbe-Schmitt nella preparazione dell’aspirina e per la sintesi del nitrile di Kolbe.
https://www.sapere.it/enciclopedia/Kolbe,+Adolph+Wilhelm+Hermann.html
lingua: italiano

August Wilhelm von Hofmann (Gießen, 1818 – Berlino, 1892)
Chimico tedesco, ricordato per i suoi vari contributi scientifici: le reazioni di Degradazione di Hofmann e l’Eliminazione di Hofmann; il voltametro di Hofmann (per l’elettrolisi dell’acqua). Hofmann è stato anche il primo ad introdurre l’uso dei modelli molecolari nelle lezioni, intorno al 1860, seguendo l’idea del collega William Olding che il carbonio avesse valenza 4.
biografia https://www.britannica.com/biography/August-Wilhelm-von-Hofmann
opere https://openlibrary.org/authors/OL1172408A/August_Wilhelm_von_Hofmann
lingua: inglese tedesco

Louis Pasteur (Dole, 1822 – Marnes-la-Coquette, 1895)
Chimico e microbiologo francese, autore di scoperte fondamentali di Chimica e di Medicina. Nel campo della chimica, è ricordato principalmente per la teoria sull’enantiomeria molecolare. Due enantiomeri sono l’uno l’immagine speculare dell’altro; simili per molti aspetti, differiscono per ruotare il piano della luce polarizzata in direzioni opposte. Louis Pasteur scopre che l’acido tartarico di sintesi è una miscela equimolecolare delle forme levogira e destrogira, già note da fonti naturali. La miscela, chiamata racemo, non ruota il piano della luce. Pasteur chiarisce così il principio dell’attività ottica e separa per la prima volta i due enantiomeri. Questa, e altre scoperte seguenti, si può considerare la fondazione della stereochimica, la scienza delle proprietà dovute non al tipo di atomi e di legami presenti, ma alla loro disposizione spaziale.
biografia https://www.britannica.com/biography/Louis-Pasteur
lavoro, tradotto in inglese https://archive.org/details/researchesonmole00past/page/n3/mode/2up?ref=ol&view=theater
video su Pasteur https://www.raiscuola.rai.it/scienze/articoli/2021/12/Louis-Pasteur-la-ricerca-solitaria-2fd27643-7656-4758-81ec-c466ee896440.html
video con una conferenza di Pasteur, riprodotta in italiano https://www.youtube.com/watch?v=bmfGL_TQE5M
lingua: italiano inglese

Alexander William Williamson (Londra, 1824 – Hindhead, 1904)
Chimico britannico, è ricordato per la reazione di Williamson utilizzata per la sintesi degli eteri.
biografia https://www.treccani.it/enciclopedia/alexander-william-williamson
lavoro https://archive.org/details/papersonetherif00willgoog/page/n3/mode/2up
lingua: italiano inglese

Edward Frankland (Catterall, 1825 – Gålå, 1899)
Chimico britannico, fu uno degli ideatori della chimica organometallica. Oltre che per la scoperta di una serie di composti metallorganici, è ricordato per l’introduzione del concetto di valenza.
I risultati delle sue ricerche sono raccolti nel volume Experimental researches in pure, applied and physical chemistry (1877).
biografia https://it.wikipedia.org/wiki/Edward_Frankland
biografia https://web.archive.org/web/20110323125616/http://encyclopedia.jrank.org/FRA_GAE/FRANKLAND_SIR_EDWARD_1825_1899_.html
lavoro https://books.google.it/books?id=8c3QAAAAMAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false
lingua: italiano inglese

 

Moritz Traube (Ratibor, 1826 – Berlino, 1894)
Biochimico e fisiologo tedesco, noto per aver classificato gli enzimi in base alla loro funzione specifica.
https://www.treccani.it/enciclopedia/moritz-traube
https://en.wikipedia.org/wiki/Moritz_Traube
lingua: italiano inglese

 

 

Stanislao Cannizzaro (Palermo, 1826 – Roma, 1910)
Chimico e politico italiano. Fra le sue molte attività politiche e scientifiche, è centrale il chiarimento della distinzione tra atomo e molecola. Nel congresso dei chimici europei di Karlsruhe, nel 1860, Cannizzaro riuscì ad imporre la sua visione, basata su una corretta interpretazione della legge di Avogadro. Questo rese possibile la successiva determinazione dei pesi atomici degli elementi, e la nascita della Tavola periodica.
biografia https://www.treccani.it/enciclopedia/stanislao-cannizzaro
biografia https://ilblogdellasci.wordpress.com/2014/03/17/stanislao-cannizzaro-scienziato-e-politico-multiforme/
video del Museo di Chimica https://www.youtube.com/watch?v=OzbWGP6geZ4
lingua: italiano

Marcellin Pierre Eugène Berthelot (Parigi, 1827 – Parigi, 1907)
Chimico, storico e politico francese. Tra il 1855 e il 1867 riuscì a sintetizzare: etanolo, acido formico, metanolo, metano, acetilene, etilene, benzene e acido ossalico. Contestualmente a questa attività studiò la reazione di esterificazione, scoprendo che è rallentata dalla reazione inversa: fu questa una delle prime evidenze sperimentali dell’equilibrio chimico. Si interessò inoltre di termochimica.
biografia https://www.treccani.it/enciclopedia/pierre-eugene-marcellin-berthelot
biografia http://www.academie-francaise.fr/les-immortels/marcellin-berthelot
opere https://openlibrary.org/authors/OL164588A/M._Berthelot
Les origines de l’alchimie https://archive.org/details/lesoriginesdelal00bertuoft/page/n11/mode/2up
lingua: italiano francese inglese

Aleksandr Michajlovič Butlerov (Čistopol’, 1828 – Butlerovka, 1886)
Chimico russo, è stato uno degli ideatori, assieme a Couper e Kekulè, della teoria della struttura chimica. Nel suo lavoro fondamentale (O Chimičeskom stroenii veščestva, “Sulla struttura chimica delle sostanze“, 1861), assumendo per ogni atomo una definita valenza, dimostrò che le proprietà di una sostanza dipendono non solo dalla natura e dalla quantità degli atomi che compongono la molecola, ma anche dal modo in cui essi sono legati.
https://www.treccani.it/enciclopedia/aleksandr-michailovic-butlerov
https://www.britannica.com/biography/Aleksandr-Butlerov
lingua: italiano inglese

Friedrich August Kekulé von Stradonitz (Darmstadt, 1829 – Bonn, 1896)
Chimico tedesco, il suo nome è associato alla definizione della struttura del benzene e dei composti aromatici in generale, basata sulla risonanza. Con Kekulè nacque la chimica organica strutturale, com’è conosciuta oggi.
biografia https://www.britannica.com/biography/August-Kekule-von-Stradonitz
opere https://openlibrary.org/authors/OL2512715A/August_Kekulé_von_Stradonitz
lingua: inglese tedesco

 

Peter Waage (Flekkefjord, 1833 – Oslo, 1900)
Cato Maximilian Guldberg (Oslo, 1836 – Oslo, 1902)
Waage, chimico norvergese, e Guldberg, fisico e matematico norvergese, insieme, dal 1864 al 1879, formularono la legge di azione di massa.
https://www.treccani.it/enciclopedia/peter-waage/
https://www.treccani.it/enciclopedia/cato-guldberg
lingua: italiano

 

Dmitrij Ivanovič Mendeleev (Tobol’sk, 1834 – San Pietroburgo, 1907)
Chimico russo, è considerato lo scopritore della Tavola periodica. Elencando gli elementi in ordine di peso atomico, evidenziò la periodicità delle proprietà. Questa struttura gli permise di prevedere l’esistenza e le proprietà di elementi non ancora scoperti.
https://www.treccani.it/enciclopedia/dmitrij-ivanovic-mendeleev
https://www.sciencehistory.org/historical-profile/julius-lothar-meyer-and-dmitri-ivanovich-mendeleev
lingua: inglese

William Henry Perkin (Londra, 1838 – Harrow, 1907)
Chimico inglese, fu insignito della Medaglia Royal (1879) e della Medaglia Davy (1889). Fu istituita in suo onore la Medaglia Perkin, che ricevette nel 1906. E’ ricordato per numerosi contributi alla chimica, fra cui la reazione di Perkin, usata per sintetizzare profumi quali la cumarina.
https://www.britannica.com/biography/William-Henry-Perkin
lingua: inglese

Josiah Willard Gibbs (New Haven, 1839 – New Haven, 1903)
Chimico, fisico e ingegnere statunitense, contribuì allo sviluppo dei fondamenti teorici della termodinamica e fu uno dei tanti iniziatori dell’analisi vettoriale. È da considerare tra i fondatori della moderna chimica fisica, le cui basi si possono riscontrare nella sua opera “On the equilibrium of heterogeneus substances” (“Sull’equilibrio delle sostanze eterogenee”). In questo trattato mostrò come una trasformazione termodinamica potesse essere rappresentata graficamente e come, studiando l’energia, l’entropia, il volume, la temperatura e la pressione, si potesse prevedere l’eventuale spontaneità del processo considerato. Il suo nome è legato, inoltre, alla regola delle fasi e a vari altri studi di meccanica statistica, termodinamica e termochimica.
https://www.treccani.it/enciclopedia/josiah-willard-gibbs
lingua: italiano

Henri Louis Le Châtelier (Parigi, 1850 – Miribel-les-Échelles, 1936)
Chimico e metallurgista francese, noto soprattutto per aver enunciato nel 1884 la legge sull’equilibrio mobile, conosciuta anche come principio di Le Châtelier.
biografia https://www.britannica.com/biography/Henry-Louis-Le-Chatelier
opera https://archive.org/details/noticesurlestrav00lechuoft/page/n3/mode/2up?ref=ol&view=theater&q=%C3%A9quilibre+chimique
lingua: francese inglese

Søren Peter Lauritz Sørensen (Havrebjerg, 1868 – Charlottenlund, 1939)
Chimico danese, noto per aver coniato nel 1909 il termine pH, nome che deriva dal latino pondus hydrogenii (potenziale dell’idrogeno) ed avere introdotto la relativa scala di misura dell’acidità e alcalinità.
https://www.britannica.com/biography/S-P-L-Sorensen
lingua: inglese

Johannes Nicolaus Brønsted (Varde, 1879 – Copenaghen, 1947)
Thomas Martin Lowry (Low Moor, 1874 – Cambridge, 1936)
Nel 1923 i due chimici Brønsted, danese, e Lowry, britannico, elaborarono indipendentemente l’uno dall’altro una teoria più generale, che tuttora porta i loro nomi. Nella teoria di Brønsted–Lowry gli acidi e le basi sono definiti in base a come reagiscono gli uni con gli altri, come donatori e accettori di protoni.
https://www.treccani.it/enciclopedia/thomas-martin-lowry
https://www.treccani.it/enciclopedia/johannes-nicolaus-bronsted
lingua: italiano

La chimica nel XX secolo
La chimica nel XX secolo è una scienza matura, suddivisa in diverse sezioni con metodologie, teorie e tecniche proprie, che si intersecano con altre discipline quali la fisica, la biologia, la fisiologia. Si hanno nuove aree di ricerca interdisciplinari.

Nascita della biochimica moderna
Il nuovo secolo vende un grande sviluppo della Biochimica, con la fondazione e l’uso di termini come enzimi, ormoni, vitamine, acidi nucleici.

Enzima è un catalizzatore dei processi biologici. La maggioranza degli enzimi è costituita da proteine globulari idrosolubili.

Ormone (dalla lingua greca όρμάω – “mettere in movimento”) è un messaggero chimico che trasmette segnali da una cellula (o un gruppo di cellule) a un’altra cellula (o altro gruppo di cellule). Tale sostanza è prodotta da un organismo con il compito di modulare il metabolismo e/o l’attività di tessuti e organi dell’organismo stesso.

Vitamina: nome generico di un gruppo eterogeneo di sostanze organiche appartenenti ai bioregolatori, indispensabili e insostituibili per la vita, che l’uomo e gran parte degli animali assumono con gli alimenti come tali o sotto forma di precursori (provitamine) che vengono poi attivati da fattori interni enzimatici o da fattori esterni (es. irraggiamento ultravioletto della provitamina) (fonte: Treccani)

Gli Acidi nucleici sono macromolecole polimeriche lineari deputate alla conservazione e al trasporto dell’informazione genetica. Negli organismi viventi sono riscontrabili due tipi di acidi nucleici: DNA e RNA.

Takamine Jōkichi (Takaota, 1854 – New York, 1922)
Chimico giapponese; nel 1901 isolò il primo ormone conosciuto: l’adrenalina.
https://www.britannica.com/biography/Jokichi-Takamine
lingua: inglese

Oswald Theodore Avery (Halifax, 1877 – Nashville, 1955)
Illustre batteriologo e medico di ricerca canadese e uno dei fondatori dell’immunochimica. È noto soprattutto per la sua scoperta che l’acido desossiribonucleico (DNA) funge da materiale genetico.
https://profiles.nlm.nih.gov/spotlight/cc
lingua: inglese

Michael Heidelberger (New York, 1888 – New York, 1991)
Uno dei padri della moderna immunologia e fondatore dell’immunochimica, la branca della biochimica che esamina il sistema immunitario dei mammiferi a livello molecolare.
https://profiles.nlm.nih.gov/spotlight/dh
lingua: inglese

Albert Imre Szent-Gyorgyi (Budapest, 1893 – Woods Hole, 1986)
Biochimico, Premio Nobel 1937 in Fisiologia-Medicina. Isolò la Vitamina C; contribuì a definire il ciclo di Krebs dell’acido citrico; studiò la chimica della contrazione muscolare.
https://profiles.nlm.nih.gov/spotlight/wg
lingua: inglese

Barbara McClintock (Hartford, 1902 – Huntington, 1992)
Genetista americana, vincitrice del Premio Nobel 1983 in Fisiologia-Medicina per la sua scoperta della trasposizione genetica, la capacità dei geni di cambiare posizione sul cromosoma.
https://profiles.nlm.nih.gov/spotlight/ll
lingua: inglese

Salvador Edward Luria (Torino, 1912 – Lexington, 1991)
Batteriologo, i suoi studi pionieristici sui virus batterici (batteriofagi) con Max Delbrück dimostrarono che la resistenza batterica all’infezione dei fagi si verificava attraverso una mutazione genetica e che i batteri erano soggetti adatti per la ricerca genetica.
https://profiles.nlm.nih.gov/spotlight/ql
lingua: inglese

Sol Spiegelman (New York, 1914 – New York, 1983)
Biologo molecolare americano, ha sviluppato la tecnica dell’ibridazione dell’acido nucleico. Le sue scoperte hanno accelerato lo studio dei meccanismi genetici e posto le basi della tecnologia del DNA ricombinante.
https://profiles.nlm.nih.gov/spotlight/px
lingua: inglese

Francis Harry Compton Crick (Northampton, 1914 – San Diego, 2004)
Ha contribuito alla scoperta della doppia elica dell’acido desossiribonucleico (DNA) nel 1953, considerata il progresso più significativo nella comprensione della biologia dai tempi della teoria dell”evoluzione di Darwin.
https://papers.cnl.salk.edu/PDFs/In%20Memoriam_%20Francis%20H.C.%20Crick%202004-3703.pdf
ttps://profiles.nlm.nih.gov/spotlight/sc
lingua: inglese

Arthur Kornberg (New York, 1918 – San Francisco, 2007)
Biochimico americano che ha dato un contributo eccezionale alla biologia molecolare attraverso le sue ricerche sugli enzimi. È stato il primo a isolare la DNA polimerasi.
https://profiles.nlm.nih.gov/spotlight/wh
lingua: inglese

Joshua Lederberg (Montclair, 1925 – New York, 2008)
Genetista e microbiologo americano vincitore del Premio Nobel nel 1958 per il suo lavoro sulla genetica batterica.
https://profiles.nlm.nih.gov/spotlight/bb
lingua: inglese

Marshall W. Nirenberg (New York, 1927 – New York, 2010)
Biochimico americano, Premio Nobel 1968 in Fisiologia – Medicina per il suo lavoro sulla decifrazione del codice genetico.
https://profiles.nlm.nih.gov/spotlight/jj
lingua: inglese

Daniel Nathans (Wilmington, 1928 – Baltimora, 1999)
Biologo molecolare americano il cui lavoro pionieristico con gli enzimi di restrizione ha fornito una delle pietre miliari della “nuova genetica”. Le sue prime ricerche hanno avanzato la comprensione scientifica della sintesi proteica nei virus batterici.
https://profiles.nlm.nih.gov/spotlight/pd
lingua: inglese

Maxine Singer (New York, 1931)
Biologa molecolare che ha dato importanti contributi alla decifrazione del codice genetico e alla comprensione dell’RNA e del DNA, le molecole dell’ereditarietà.
https://profiles.nlm.nih.gov/spotlight/dj
lingua: inglese

 

Calcoli di meccanica quantistica
Anche se la meccanica quantistica non può dare risultati esatti per l’eccessiva complicazione dei calcoli, molti metodi approssimati di calcolo hanno permesso di risolvere problemi di struttura e di reattività. Fra i premi Nobel assegnati in questo campo, ricordiamo quelli a Ken’ichi Fukui e Linus Pauling.

Erich Armand Arthur Joseph Hückel (Berlino, 1896 – Marburgo, 1980)
Chimico e fisico tedesco. Viene ricordato principalmente per lo sviluppo della teoria delle soluzioni di elettroliti (teoria di Debye-Hückel) e del metodo per il calcolo approssimato degli orbitali molecolari di sistemi π (metodo di Hückel).
https://www.britannica.com/biography/Erich-Huckel
lingua: inglese

 

Biologia molecolare: struttura e funzione delle biomolecole
La biologia moderna ha fatto enormi progressi da quando si è capaci di determinare la struttura precisa di molecole come acidi nucleici e proteine, e di correlarla alla loro funzione biologica. In questo campo sono stati assegnati molti premi Nobel, come a Dorothy Hodgkin, Max Perutz, Frederick Sanger.

John Desmond Bernal (Nenagh, 1901 – Londra, 1971)
Scienziato irlandese. È stato uno dei pionieri dell’uso della diffrazione dei raggi X nella biologia molecolare. Fondamentale il suo contributo allo studio cristallografico delle proteine.
https://www.britannica.com/biography/John-Desmond-Bernal
https://www.treccani.it/enciclopedia/john-desmond-bernal
lingua: italiano inglese

 

Rosalind Elsie Franklin (Londra, 1920 – Londra, 1958)
Chimica, biochimica e cristallografa britannica. “Come scienziata, Miss Franklin si è distinta per l’estrema chiarezza e per l’eccellenza con cui ha svolto il suo lavoro in ogni campo al quale si è dedicata. Le sue fotografie sono fra le più belle immagini ai raggi X mai ottenute di una sostanza.” [John Bernal, a capo del laboratorio del Birbeck College]
la struttura del DNA https://www.sciencehistory.org/historical-profile/james-watson-francis-crick-maurice-wilkins-and-rosalind-franklin
biografia https://ilblogdellasci.wordpress.com/2017/11/27/scienziate-che-avrebbero-dovuto-vincere-il-premio-nobel-rosalind-franklin-1920-1958/
biografia https://www.britannica.com/biography/Rosalind-Franklin
lavori https://profiles.nlm.nih.gov/spotlight/kr
lingua: italiano inglese

Catalisi e meccanismi di reazione

I catalizzatori sono sostanze che facilitano il processo senza essere integrate nel prodotto finale.

Un meccanismo di reazione è la sequenza di reazioni elementari con cui si verifica un cambiamento chimico complessivo. E’ spesso una congettura teorica per spiegare i dati sperimentali di una reazione descrivendo in dettaglio ciò che avviene in ogni fase.

Nel corso degli anni sono state proposte varie teorie per descrivere la cinetica e la catalisi: affinità residue, polarizzabilià alternate, teoria elettronica.

Sono stati definiti nuovi termini: nucleofilo, elettrofilo, carbocatione, Sn1, Sn2 E1 , E2 ,…

Molti premi Nobel sono stati assegnati in questo campo: ricordiamo Sabatier, Langmuir, Ertl.

Christopher Kelk Ingold (Londra, 1893 – Londra, 1970)
Chimico inglese, allievo di J. F. Thorpe, docente a Leeds (1924 – 1930) e all’University College di Londra (dal 1930), Presidente della Chemical Society dal 1952 al 1954.
È noto per importanti ricerche di chimica organica (meccanismi delle reazioni di sostituzione, isomeria, tautomeria, mesomeria, composti organometallici, ecc.), che hanno apportato contributi notevoli all’approfondimento della teoria elettronica della valenza.
https://www.treccani.it/enciclopedia/sir-christopher-kelk-ingold/
lingua: italiano

Gabor Somorjai (Budapest, 1935)
Chimico ungherese, docente di chimica presso l’Università di Berkeley in California, USA, ha contribuito alla comprensione della catalisi eterogenea, studiando la struttura, i legami e la reattività delle interfacce solido-gas, solido-liquido e solido-solido alla scala molecolare, utilizzando metodi quali la microscopia elettronica a scansione con sonda a effetto tunnel.
http://www.cchem.berkeley.edu/gasgrp
lingua: inglese